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domenica 3 settembre 2017

Gli Smartphone e Wi-Fi Sono Pericolosi? Radiazioni Elettromagnetiche

"Quante radiazioni emettono i nostri cellulari quando telefoniamo tenendoli attaccati alla testa?"

"Quanto fanno male le radiazioni emesse dai cellulari e che conseguenze possono avere?"

Quando si parla di "Specific Absorption Rate" ci si riferisce ai livelli di esposizione alle radiazioni dei dispositivi elettronici in generale e dei cellulari in particolare.
In pratica il SAR è la misura delle radiazioni emesse da cellulari e smartphone, il cui valore indica l'energia elettromagnetica assorbita dal corpo umano quando entra nel campo elettromagnetico a radiofrequenze (RF).
Maggiore è il valore SAR e maggiore sarà la pericolosità associata.
E' stato stabilito un limite legale di radiazioni SAR per i dispositivi elettronici che negli USA è di 1,6 watt per chilogrammo (W/kg) mentre in Europa è 2 (W/kg).


RADIAZIONI
Oltre agli smartphone, anche Wi-Fi, TV, satellite, lampade, luci, forni a microonde e il sole, emettono radiazioni il cui effetto principale è il riscaldamento.
Il livello del riscaldamento non ha, teoricamente, alcun impatto sulla salute dell'uomo ed è così basso da non provocare alcun danno, almeno nel breve periodo.
Si sa poco però sugli effetti a lungo periodo.
Gli standard SAR, tuttavia, sono stati sviluppati per proteggere le persone dagli effetti acuti del calore generato dalla radiazione a microonde, ma non tengono alcun conto di eventuali altri effetti non termici delle radiazioni del telefono cellulare che possono causare danni da esposizione a lungo termine, compresi il rischio di cancro al cervello e danni ormonali (tra le quali, infertilità).
Se il corpo umano viene esposto a campi elettromagnetici per periodi prolungati a queste radiazioni non si può escludere che possano provocare problemi.
Tornando comunque alla misura SAR delle radiazioni, esistendo una soglia massima, è ovvio che tutti gli smartphone in vendita sono testati per rimanere sotto la soglia di sicurezza.
Storicamente gli smartphone che hanno meno emissioni, sono gli smartphone Samsung, grazie alla loro antenna particolare che emette meno radiazioni e calore.
Più elevate sono invece i valori SAR per gli iPhone.
Quelli peggiori invece sono gli smartphone dual sim, che avendo un doppio segnale, hanno un campo elettromagnetico più intenso.


SOLUZIONI
Chi fosse preoccupato per gli effetti che le radiazioni possono avere a lungo termine, oltre a comprare uno smartphone con bassa emissione, può adottare alcuni accorgimenti nell'uso quotidiano.
Per esempio, non usare il cellulare in auto senza auricolari perchè l'auto fa da "gabbia di Faraday" e disturba il segnale che, per essere mantenuto buono, richiede maggiore potenza al cellulare.
Evitare il wireless (la modalità aereo, in generale, è più salutare per questo se non lo si usa ma non lo si vuole spegnere è preferibile questa modalità).
L'uso di auricolari, anche Bluetooth (il Bluetooth emette radiazioni davvero minime), quando si sta molto al telefono è ottimo.
Tenere conto poi che le radiazioni emesse aumentano, quando il segnale è debole e il telefono deve cercare continuamente celle migliori o passare frequentemente dal 3G al 4G.
Se c’è poca rete infatti, poco campo (lo vedete dalla barre sul display) le chiamate andrebbero evitate/limitate.
Sarà necessaria più potenza radiante, quindi più radiazioni.
Usarlo meno possibile in movimento: come in treno ed in auto, meno segnale, più radiazioni.
Non mettetelo vicino alla testa in fase di chiamata dove le radiazioni sono più forti, aspettate la risposta (vivavoce come soluzione possibile).
Durante la chiamata ogni tanto va cambiato l'orecchio.
Sbagliato addormentarsi con il cellulare vicino alla testa.

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